Pubblicità del gioco d’azzardo: il Tar del Lazio respinge il ricorso cautelare di Meta

Il presente articolo propone una breve analisi del divieto di pubblicità di giochi con vincite in denaro e di gambling effettuate su qualunque mezzo, ivi compresi i social media, sancito dall’art. 9 del Decreto Dignità. La predisposizione dell’articolo è sorta a seguito dell’ordinanza emessa dal Tribunale Amministrativo del Lazio, pubblicata lo scorso 6 aprile 2023, che respingeva il ricorso cautelare proposto da Meta Platforms Ireland Ltd., società proprietaria del noto social media Facebook (“Meta”), avverso un’ordinanza ingiunzione emessa nei suoi confronti da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni lo scorso 14 dicembre 2022 per aver violato il predetto divieto. 
Il contributo propone altresì una disamina dell’ambito di applicazione della norma, nonché un approfondimento non soltanto dell’ultimo provvedimento emesso dall’Autorità nei confronti di Meta, bensì anche delle altre sanzioni comminate dall’Agcom per aver violato il medesimo divieto.


L’articolo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio TMT & Data Protection, a cui si rimanda per il testo integrale.

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