L'Avv. Francesco Rubino rappresenta ASAPS nel processo per l’omicidio stradale di Emanuele Anzini - appuntato dei carabinieri ucciso mentre effettuava un posto di controllo stradale

Il 14 febbraio prossimo nell’aula del Tribunale di Bergamo, verrà sostenuta l’accusa accanto al Pubblico Ministero nel processo per l’omicidio stradale di Emanuele Anzini, 42 anni, appuntato dei carabinieri ucciso mentre effettuava un posto di controllo stradale in località Terno d’Isola. Il GUP del Tribunale di Bergamo ha infatti riconosciuto la legittimazione dell’ASAPS – rappresentata dall’Avvocato Francesco Rubino, Partner dello Studio e dall’Avvocato Augusto Baldassari di Forlì - a costituirsi parte civile nel procedimento a carico di M.C.M., il cuoco di 35 anni che, secondo la ricostruzione dei fatti  nel giugno scorso si mise alla guida della sua Audi A3 con un tasso alcolemico di 2,97 e investì l’appuntato di origini abruzzesi impegnato in un servizio di controllo, dandosi poi alla fuga. Una volta identificato il conducente si era difeso dichiarando di non avere visto il militare (nonostante indossasse regolarmente la pettorina fluorescente) e di essere tornato sul luogo dell’incidente diversi minuti dopo il fatto. Il GUP ha ammesso come parte civile anche la sorella del carabiniere ucciso, mentre la compagna, la madre e la figlia sono parti offese. L’imputato sarà giudicato con rito abbreviato.