Pratiche commerciali online: la proposta UE che introduce nuove regole
Il 13 febbraio il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo politico su una proposta di normativa volta a migliorare l'equità delle pratiche commerciali online. Le nuove regole mirano a creare un ambiente di negoziazione che vieti alcune pratiche sleali e che sia più prevedibile e trasparente per le imprese e gli operatori commerciali che utilizzano le piattaforme online, con nuove possibilità di risoluzione delle controversie e dei reclami relativi alle attività commerciali poste in essere attraverso piattaforme digitali. Le nuove norme, che si inseriscono nell'ambito della strategia per il mercato unico digitale, si applicheranno a tutte le piattaforme o mercati online che operano nell'UE (attualmente sono circa 7.000), dalle multinazionali del digitale alle piccole startup, che spesso dispongono di un rilevante potere contrattuale nei confronti delle controparti. Tra le imprese che beneficeranno del nuovo quadro normativo vi saranno imprese che vendono beni e servizi online attraverso marketplace, alberghi che utilizzano piattaforme di prenotazione online e sviluppatori di app. Alcune disposizioni si applicheranno anche ai motori di ricerca, in particolare quelle relative alla trasparenza del posizionamento.
Articolo disponibile sulla Newsletter "Norme e Tributi" n. 131 della Camera di Commercio Italo-Germanica.