Immobiliare, il “caso Milano” frena lo sviluppo del settore”
Le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto alcuni progetti edilizi milanesi - pur ridimensionate sul piano penale - hanno lasciato un segno nel mercato immobiliare, alimentando incertezza e danni reputazionali. A ciò si somma un contesto normativo instabile, segnato da forti divergenze interpretative.
«Il contesto è difficile, permangono differenti interpretazioni della normativa locale», osserva l’Avv. Andrea Grappelli, Partner di Studio. «Emblematico è il tema dei “25 metri” e della “ristrutturazione edilizia”, oggetto di letture opposte tra giudici penali e amministrativi».
Una situazione che, spiega, spinge gli sviluppatori a maggiore cautela nelle scelte operative e richiede agli avvocati «una due diligence amministrativa continua, capace di seguire l’evoluzione dei progetti e di misurare l’impatto delle interpretazioni normative sui business plan».
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