L'Avv. Mara Boffa vince al TAR per un concorso universitario
Il Tar Lombardia, con sentenza del 19 dicembre scorso, ha dichiarato nullo il decreto rettorale con cui l'Università degli Studi di Milano aveva annullato un concorso da ricercatore a tempo indeterminato bandito nel 2009.
Dopo 7 anni e diverse sentenze favorevoli l'Avv. Mara Boffa, associate del Dipartimento di Diritto Amministrativo di Morri Rossetti, è riuscita nell'intento di veder riconosciuto alla sua assistita il diritto ad una nuova e imparziale valutazione della propria candidatura.
In questi anni erano state pronunciate già diverse decisioni a favore dell'assistita a causa di vizi nel giudizio espresso nei confronti della ricorrente - ma l'Università degli Studi di Milano aveva sempre replicato ribadendo, de facto, la non idoneità della candidata per il posto di ricercatrice e confermando l'assegnazione ad un'altra candidata.
Con la sentenza dell'altro giorno, il Tar, per evitare ulteriori ritardi, ha nominato un commissario ad acta - nella persona del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino - che dovrà ora valutare correttamente i curricula delle candidate, sostituendosi così all'Università di Milano, che aveva poi annullato la procedura concorsuale del 2009.
L'ateneo milanese non aveva formato una nuova commissione che fosse in grado di giudicare per l'esame dei titoli, essendosi i componenti tutti dimessi, finendo poi anche con l'annullare la procedura concorsuale del 2009. Proprio contro quest'ultima decisione dell'Università, l'Avv. Boffa aveva presentato con successo il ricorso.