Morri Rossetti lancia il progetto degli Osservatori Tematici
Nell’ambito del piano di sviluppo delle attività del proprio Centro Studi, Morri Rossetti lancia il progetto degli Osservatori Tematici, una serie di portali verticali con finalità di sharing knowledge specialistica. Gli Osservatori si pongono come strumenti di catalizzazione di energie intellettuali intorno a specifici temi, nella prospettiva di rafforzare la vocazione di studio multispecialistico integrato propria di Morri Rossetti.
Ogni Osservatorio, oltre a raccogliere gli articoli dei professionisti dello Studio sulle più rilevanti novità, presenta una raccolta ragionata e organizzata delle fonti normative, della giurisprudenza e della prassi di riferimento. Esso è aperto al dialogo e alla contribuzione dall’esterno, da parte di Clienti ed esperti di ogni materia.
Per il momento, gli osservatori sono tre: Osservatorio Data Protection (coordinato dall’Avv. Carlo Impalà, partner - responsabile del team TMT & Data Protection), Osservatorio Crisi di Impresa (coordinato dal Dott. Fabrizio Garofoli, Of Counsel - responsabile del Dipartimento Restructuring e Crisi d’impresa) e Osservatorio 231 (coordinato dall’Avv. Francesco Rubino, partner - responsabile del Dipartimento di Diritto penale dell'economia e dell'impresa). Nei prossimi mesi, altri Osservatori seguiranno.
“Il progetto degli Osservatori è funzionale al percorso dello Studio come boutique multispecialistica” – commenta il founding partner Stefano Morri. “In un quadro di mercato che si va sempre più polarizzando, tra realtà molto grandi e strutturate e piccoli studi, Morri Rossetti crede in una realtà di media dimensione che faccia della competenza specialistica, del lavoro interdisciplinare e della passione etica e intellettuale nell’affronto dei problemi, i suoi veri punti di forza e di distinzione. Gli Osservatori, per altro, sono una magnifica palestra per i giovani che vogliano vivere la professione come luogo di pensiero e di studio anche al di fuori dei classici circuiti accademici. Soprattutto a loro, al loro esemplare entusiasmo, essi sono dovuti”.