Morri Rossetti nomina due nuovi partner: Carlo Impalà e Francesco Rubino

L’assemblea dei soci di Morri Rossetti ha deliberato la nomina di due nuovi partner: gli Avv.ti Carlo Impalà e Francesco Rubino.

“La promozione di Carlo e Francesco”, commenta l’Avv. Stefano Morri, founding partner dello Studio, “si inserisce in un piano di investimenti in dipartimenti strategici che la partnership sta perseguendo da tempo, favorendo e stimolando la crescita professionale interna ed è certamente un ulteriore passo verso il progressivo consolidamento della nostra struttura.”.

L’Avv. Carlo Impalà è il responsabile del Dipartimento TMT e Data Protection all’interno del quale assiste clienti, italiani e stranieri, in materia di diritto societario e corporate governance, contrattualistica commerciale, profili regolamentari applicabili ai settori industriali di riferimento, nonché predisposizione ed implementazione di modelli di compliance aziendale (soprattutto in ambito privacy e protezione dei dati personali). Prima di intraprendere la collaborazione con Morri Rossetti, l’Avv. Impalà ha maturato diverse esperienze professionali in primari studi internazionali, sia in Italia sia all’estero, assistendo società e gruppi industriali operanti principalmente nei settori del digitale, delle tlc, dei media e dell’ICT, nonché in ambito sanitario e automotive.

L’Avv. Francesco Rubino è il responsabile del Dipartimento di Diritto Penale dell'Economia e dell’Impresa. Viene chiamato nella difesa giudiziale e nell’analisi degli aspetti penalistici nel contesto aziendale, tra cui quello tributario, finanziario, IT ed ambientale. È altresì specializzato nella predisposizione di Modelli Organizzativi ed ha acquisito una solida esperienza quale membro di molteplici Organismi di Vigilanza di società nazionali e multinazionali. È componente del comitato di redazione di Milano della rivista “Il Penalista” edita da Giuffrè, sulla quale ha pubblicato numerosi commenti dottrinali in diritto penale. Collabora con la rivista online di IPSOA, “Il Quotidiano Giuridico” nonché con “ICT Security Magazine”.