Equo compenso: le contraddizioni di ANAC tra normativa e prassi

L’espressa previsione, all’interno del Codice dei contratti pubblici, del divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito e le nuove disposizione in materia di equo compenso delle prestazioni professionali hanno dato il via a un dialogo a distanza tra gli attori del sistema degli appalti: l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) sul fronte regolatorio e gli ordini e i collegi professionali dal lato degli operatori economici.

Oggetto di discussione è il coordinamento, e per l’effetto la corretta applicazione, della disciplina sull’equo compenso negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria che hanno a oggetto le attività di progettazione.

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