Il nuovo regime di deducibilità dei costi “black list”
L’art. 5 del D.Lgs. n. 147 del 14 settembre 2015, recante misure per la crescita e l’internazionalizzazione, riforma radicalmente la disciplina della deducibilità dei costi sostenuti nei confronti di operatori localizzati o residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata (c.d. black list) di cui all’art. 110, commi da 10 a 12-bis, del T.U.I.R. La norma ripristina un regime di deducibilità ordinaria dei costi “black list”, nei limiti del valore normale, e rende altresì deducibile l’eventuale eccedenza rispetto al valore normale dei costi qualora sia dimostrato che le operazioni rispondono ad un effettivo interesse economico e che le stesse hanno avuto concreta attuazione. Il nuovo impianto normativo è volto a ridurre gli oneri probatori per le imprese, ponendo un freno alle criticità determinate da una prassi accertativa spesso non coerente con la “ratio” antielusiva della disciplina.
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