Interposizione fittizia e fiscalità diretta di un trust estero: i pareri dell’Agenzia delle Entrate
Con le risposte agli interpelli n. 144 e 145, rese in data 28 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate si è espressa su alcuni aspetti legati alla fiscalità diretta e alla qualificazione fiscale di un trust estero. Con il primo interpello è stata chiarita la modalità di tassazione dei dividendi e delle plusvalenze realizzate da trust esteri che detengono partecipazioni in società italiane; con la seconda risposta, invece, l’Agenzia ha evidenziato gli elementi strutturali dell’atto istitutivo al fine di riconoscere l’autonomia fiscale del trust ed escludere la configurabilità di una mera interposizione.
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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Wealth Management, a cui si rimanda per il testo integrale.
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