Nuovo regolamento europeo in materia di servizi di contenuti online
Il 4 luglio 2017 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2017/1128 relativo alla portabilità transfrontaliera di servizi di contenuti online (i.e. servizi di media audiovisivi o aventi ad oggetto contenuti protetti o trasmissioni di organismi di diffusione radiotelevisiva). Il Regolamento, applicabile dal 20 marzo 2018, introduce l’obbligo per i fornitori di tali servizi a pagamento di consentire ai propri abbonati residenti in uno Stato membro dell’UE di continuare ad accedere ai contenuti cui hanno legalmente accesso, o acquistati online nel proprio Paese di residenza, con le medesime modalità sottoscritte e senza oneri aggiuntivi, anche quando essi si trovino temporaneamente in uno Stato membro diverso. Condizione indispensabile ai fini della portabilità dei servizi è la verifica preventiva dell’effettiva residenza dell’abbonato in uno Stato membro dell’UE, da effettuarsi da parte del fornitore attraverso gli strumenti di verifica elencati dal Regolamento, purché essi siano “ragionevoli, proporzionati ed efficaci”. Qualora tale verifica non sia possibile (es. in caso di rifiuto dell’abbonato a fornire i propri dati), l’abbonato non potrà fruire del servizio online in Stati membri diversi da quello di residenza.
Articolo disponibile sulla Newsletter "Norme e Tributi" n. 117 della Camera di Commercio Italo-Germanica.