Direttiva whistleblowing, tiriamo le somme: gli impatti sugli appalti
Con l’entrata in vigore delle ultime leggi di recepimento della Direttiva whistleblowing, da parte di Estonia e Polonia, è possibile fare un punto sull’adeguatezza delle norme nazionali rispetto agli obiettivi fissati a livello europeo.
Le criticità segnalate a tal riguardo dalla Commissione UE e da Transparency International, valutati insieme ai dati statistici raccolti da ANAC sull’applicazione del D.lgs. 24/2023 negli enti pubblici e privati italiani, offrono importanti spunti per riflettere sulle azioni di miglioramento che i legislatori e gli enti destinatari delle norme potrebbero attuare per garantire una migliore attuazione dei principi e delle regole a tutela dei segnalanti.
Ciò vale soprattutto in un settore delicato come quello degli appalti, in cui i dubbi applicativi delle norme e la scarsa sensibilizzazione del personale coinvolto giocano un ruolo disincentivante sull’emersione di violazioni.
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