Distribuzioni obbligatorie da parte di un trust statunitense

Nella risposta del 2 marzo 2023, n. 237, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di un trust istituito nel 1980 (presumibilmente negli Stati Uniti) dalla nonna della attuale beneficiaria (l’Istante dell’interpello in questione). La disponente era, al momento dell’attribuzione del trust, ragionevolmente, residente in Italia.

Primo beneficiario del trust fu la disponente stessa finché in vita e successivamente il marito ed i figli della stessa (tra i quali il padre dell’Istante). La funzione di trustee è sempre stata assunta da una banca con sede negli Stati Uniti.

A seguito della morte della disponente il fondo in trust venne suddiviso in “tanti patrimoni fiduciari per ognuno dei figli della disponente viventi e dei sopravvissuti discendenti dei figli deceduti, per stirpe”. 

 

Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Wealth Management, a cui si rimanda per il testo integrale.

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