Estinzione dell’illecito amministrativo nel caso di cancellazione (anche fraudolenta) della società: la recente sentenza della Cassazione
La cancellazione della società dal registro delle imprese equivale alla morte del reo, determinando la conseguente estinzione dell’illecito amministrativo alla stessa contestato.
È quanto affermato dalla sesta sezione della Corte di cassazione nella sentenza n. 25648 del 13 febbraio 2024 (depositata lo scorso 1° luglio), prendendo una netta posizione tra i due opposti orientamenti sviluppatisi sul tema.
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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio 231, a cui si rimanda per il testo integrale.
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