Fondo salva-opere, iter normativo e indicazioni pratiche
Il Decreto Crescita - D.L. 30 aprile 2019, n. 34 convertito in legge 28 giugno 2019, n. 58 - ha introdotto significative misure per la crescita economica e vantaggi fiscali per le imprese, segnando un’innovazione importante nel settore delle infrastrutture con la creazione del “Fondo salva-opere” presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Questo Fondo ha l’obiettivo duplice di assicurare il rapido completamento delle opere pubbliche e proteggere i lavoratori coinvolti nelle varie fasi realizzative. In particolare, il Fondo è concepito per garantire fino al 70% la copertura dei crediti accumulati dai subappaltatori, subaffidatari e subfornitori nel contesto degli appalti pubblici, sia di lavori che di servizi e forniture. Questa misura si applica anche ai crediti non soddisfatti degli affidatari e dei subfornitori nel caso in cui l’appaltatore principale o il general contractor siano assoggettati a procedimenti concorsuali.
L’approccio adottato dal Decreto Crescita mira quindi a creare una rete di sicurezza finanziaria per le imprese di minore dimensione coinvolte nelle catene di fornitura delle grandi opere pubbliche, salvaguardando così l’integrità finanziaria e operativa dell’intero settore delle costruzioni.
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L'articolo integrale è stato pubblicato sulla Newsletter "Progettare e costruire in calcestruzzo", realizzata da 24 Ore Professionale in collaborazione con ATECAP.
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