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Non autosufficienza e gravi patologie: per i dipendenti polizze-benefit detassate

La legge di Bilancio 2017 ha introdotto nuove misure di welfare aziendale, ampliando l’ambito dei benefit detassati che il datore di lavoro può concedere ai propri dipendenti. In particolare è stata prevista la possibilità di stipulare in favore del lavoratore polizze assicurative a copertura del rischio di non autosufficienza nel
compimento degli atti della vita quotidiana o del rischio di gravi patologie. Si tratta di un’importante apertura rispetto all’attuale, meno favorevole, regime fiscale previsto per i premi versati in relazione a queste tipologie di assicurazioni. L’art. 1, commi 160 - 162 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (“legge di Bilancio 2017”) ha ampliato l’elenco previsto dall’art. 51, comma 2 del TUIR, inserendo tra i benefit che non concorrono a formare il reddito del dipendente i contributi e i premi versati dal datore di lavoro a favore della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana o il rischio di gravi patologie (art. 51 comma 2, lett. f-quater, TUIR).

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