Dichiarazioni d’intento: cosa succede in caso di doppio invio?
Dal 1° marzo 2017 è in vigore il nuovo modello di dichiarazione d’intento da utilizzarsi per effettuare acquisti in sospensione da IVA. Al fine di ovviare alle difficoltà derivanti dall’introduzione del modello in corso d’anno e di evitare possibili “paralisi”, seppur provvisorie, nell’emissione di fatture senza IVA, molti esportatori abituali hanno entro il 28 febbraio già inviato ai propri fornitori le dichiarazioni d’intento sostitutive di quelle inviate in precedenza, nelle quali era stato indicato l’intervallo temporale per il quale si chiede al proprio fornitore di emettere le fatture senza l’applicazione dell’IVA. In termini operativi, cosa succede? Le nuove dichiarazioni d’intento devono in automatico ritenersi sostitutive delle prime oppure no?
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