Nuova disciplina dei dividendi: holding a rischio fuga dall’Italia
Le modifiche alla tassazione dei dividendi apportate dal Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) rischiano di rendere l’Italia sempre meno competitiva a livello internazionale. Anche per i dividendi di provenienza paradisiaca è richiesta, al fine di beneficiare della tassazione ridotta, la presenza di una partecipazione almeno pari al 10% nel capitale della società estera. In aggiunta a ciò, senza un intervento in tema di applicazione dell’euro-ritenuta, si potrebbe assistere alla “fuga” delle holding dall’Italia, con conseguente costituzione all’estero, dal momento che il nuovo regime di tassazione penalizzerebbe la distribuzione di dividendi domestici e non quella a società UE e SEE.
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