Perdite fiscali: nuove modifiche per il riporto

Il decreto fiscale (D.L. n. 84/2025) è intervenuto sulla disciplina relativa al riporto delle perdite fiscali, ridefinendo i parametri e disponendo che, laddove si identifichi il limite quantitativo per il riporto nel valore economico del patrimonio netto, il medesimo deve essere ridotto di un importo pari al doppio della somma dei conferimenti e versamenti fatti negli ultimi 24 mesi. Inoltre, in caso di conferimento d’azienda, alle posizioni soggettive della società conferitaria si applicano le disposizioni previste dall’art. 173, comma 10, TUIR per la società beneficiaria di una scissione: in base a tali disposizioni, il riporto delle perdite fiscali, degli interessi passivi e delle eccedenze ACE è sottoposto alle condizioni e ai limiti ivi previsti.

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