Rottamazione ruoli: tra chiarimenti e dubbi ancora irrisolti
Come prevedibile, la definizione agevolata dei ruoli introdotta dal decreto fiscale ha avuto ampia risonanza nella platea dei contribuenti. A ridosso della scadenza del 31 marzo 2017, termine ultimo per la presentazione della dichiarazione di voler beneficiare degli effetti della c.d. rottamazione dei ruoli (anche se è atteso in Consiglio dei Ministri il decreto legge di proroga al 21 aprile), è stata raggiunta quota 440.000 adesioni: segno inequivoco del fatto che, nonostante le indubbie problematicità e i punti oscuri che presenta, la disciplina della definizione agevolata esercita una certa attrazione sul contribuente nei cui confronti il Fisco vanti un credito. E non potrebbe essere altrimenti, considerato l’abbattimento molto significativo degli importi dovuti in esito alla procedura.