Validità delle delibere in cui il socio-amministratore di S.r.l. vota sul proprio compenso

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 10889 del 23 aprile 2024, aderendo ad un precedente orientamento giurisprudenziale della stessa, ha stabilito che la delibera assembleare di S.r.l. determinativa del compenso dell’amministratore non può considerarsi invalida per il mero fatto che essa sia stata adottata con il voto determinante espresso dallo stesso amministratore che abbia preso parte all’assemblea in qualità di socio, se non risulta altresì pregiudicato l’interesse sociale. Ciò in quanto la mera circostanza che siffatta delibera consenta al socio-amministratore il conseguimento (anche) di un suo interesse non comporta, di per sé, un pregiudizio all’interesse sociale.

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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Corporate M&A, a cui si rimanda per il testo integrale.

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