Controlli sui dipendenti: cosa può fare il datore di lavoro (e cosa no)

Negli anni, il potere datoriale di effettuare controlli sull’operato e sulle condotte dei propri dipendenti si è di molto modificato. In questo senso, hanno significativamente influito l’evoluzione tecnologica e i nuovi strumenti utilizzati nella normale esecuzione dell’attività lavorativa. Tuttavia, seppur in un contesto che cambia continuamente, è sempre bene tenere a mente quali siano i limiti entro i quali tale controllo possa considerarsi lecito e quali siano, invece, le conseguenze di un comportamento datoriale che trascenda tali confini.  

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Leggi l'articolo a firma di Emanuele Licciardi e Emanuela Lorusso su Econopoly - Il Sole 24 Ore.