Eredi stranieri: per la dichiarazione di successione non necessario il possesso del codice fiscale italiano

In caso di apertura della successione con de cuius residente in Italia al momento della morte e chiamati all’eredità residenti all’estero, ai fini tributari, la successione – per il principio di territorialità dell’imposta - è imponibile in Italia in forza dell’art. 2 del TUS ai sensi del quale “l’imposta è dovuta in relazione a tutti i beni e i diritti trasferiti” quando il de cuius è residente in Italia. In tale ipotesi, i chiamati all’eredità seppur residenti all’estero sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione in Italia.

Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Wealth Management, a cui si rimanda per il testo integrale.

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