Rettifiche al ribasso legittime previa presentazione di un’apposita istanza. È questa una delle modifiche che la Manovra correttiva 2017 apporta alla disciplina relativa ai prezzi di trasferimento - transfer price, che permette alle società facenti parte di gruppi multinazionali di dare riconoscimento in Italia alle rettifiche in aumento dei prezzi di trasferimento fatte all’estero e divenute definitive. Tale previsione, in particolare, rientra nell’ambito del progetto di cooperative compliance che l’Agenzia delle Entrate sta cercando di attuare per creare un rapporto sempre più collaborativo tra Fisco e contribuente.
Novità doppie in materia di transfer pricing: la Manovra correttiva 2017 (D.L. n. 50/2017) interviene sia sulla formulazione dell’art. 110, comma 7, TUIR sia sul D.P.R. n. 600/1973 inserendovi il nuovo art. 31-quater.
A dirla tutta, si tratta di modifiche finalizzate ad avvicinare la disciplina nazionale relativa ai prezzi di trasferimento alle linee guida OCSE, nonché a rendere sempre più compliance i rapporti tra fisco e contribuente.
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