Split payment: spazio in dichiarazione ai rimborsi prioritari dell'IVA
La dichiarazione modello IVA 2016 accoglie nel quadro VX anche i rimborsi prioritari dell’IVA concessi ai soggetti che - operando con le Pubbliche Amministrazioni - applicano dal 2015 il meccanismo dello split payment. In considerazione del fatto che tali soggetti non possono detrarre l’imposta assolta sugli acquisti, al fine di ovviare alle eventuali significative esposizioni finanziarie derivanti da situazioni di credito “strutturale”, il legislatore ha concesso agli stessi soggetti la possibilità di richiedere il rimborso dell’IVA in via prioritaria, vale a dire entro tre mesi dalla richiesta.
Nella circolare n. 22 del 14 settembre 2016, Assonime ha illustrato le novità previste per la compilazione della dichiarazione IVA 2016.
A seguito delle numerose modifiche che, nel corso del 2014 e del 2015, hanno interessato la normativa IVA e gli adempimenti dalla stessa previsti, Assonime ha evidenziato l’incidenza delle stessa nella compilazione della dichiarazione.
Con specifico riferimento, al meccanismo dello split payment, di cui all’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, nell’ambito del quadro VX - nel quale si deve indicare l’IVA da versare per il periodo d’imposta oppure l’IVA a credito che deve essere richiesta a rimborso, o ancora da utilizzare in compensazione con altre imposte nel modello F24 - è stato inserito il rigo VX, campo 5, riservato ai soggetti che, avendo effettuato operazioni nei confronti degli enti pubblici soggette al meccanismo dello split payment, hanno diritto all’erogazione del rimborso del credito IVA annuale in via prioritaria.
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