Agli agenti non spetta l’indennità suppletiva se accedono alla pensione anticipata


La Corte di Cassazione ha recentemente stabilito che all’agente che accede alla pensione anticipata di vecchiaia non spetta l’indennità suppletiva in quanto tale ipotesi non è ricompresa tra le eccezioni di cui all’articolo 1751 c.c. che consentono all’agente che receda dal rapporto e di ottenere tale indennità.

L’articolo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Labour, a cui si rimanda per il testo integrale.

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