A seguito dello scambio di ratifiche tra le parti contraenti, dal 15 ottobre 2016 è in vigore la convenzione tra Italia e Santa Sede in materia fiscale. Il nuovo accordo:
- promuove lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra i due Stati,
- istituisce un sistema semplificato di tassazione dei proventi e delle attività finanziarie detenute da specifiche categorie di soggetti residenti in Italia presso enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria nello Stato della Città del Vaticano,
- prevede per questi soggetti la possibilità di avvalersi - per le annualità fino al 2015 - di una procedura di regolarizzazione avente gli stessi effetti della voluntary disclosure (ex lege n. 186/2014).
Con i provvedimenti n. 2016/171514 e n. 2016/171521 del 18 ottobre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità di attuazione delle disposizioni contenute nella Convenzione tra Italia e Vaticano, approvando il modello di istanza per la definizione delle posizioni fiscali relative alle annualità d’imposta fino al 2015.