Concordato preventivo liquidatorio: il terzo garante che si è impegnato ad apportare finanza esterna non può ottemperare all’obbligo di versamento tramite compensazione
Nell’ambito di una procedura di concordato preventivo liquidatorio, il Tribunale di Reggio Emilia si è espresso in merito al tema della compensazione tra l’apporto di finanza esterna da parte del socio della Società ricorrente con il maggior credito derivante dall’eventuale surroga del socio medesimo nei diritti del ceto bancario.
Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Ristrutturazione e Insolvenza, a cui si rimanda per il testo integrale.
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