Concordato minore: limiti alle modifiche dopo il voto
Il Tribunale di Roma si è espresso sul tema dell’immodificabilità, dopo l’espressione del voto da parte dei creditori e prima dell’omologazione da parte del Tribunale, della proposta e del piano di concordato minore ex art. 74 CCII, salvo si tratti di rettifiche, non peggiorative per i creditori, che non incidano sul piano già sottoposto al voto.
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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Insolvenza, a cui si rimanda per il testo integrale.
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