L’unione civile equiparata al matrimonio: assegno divorzile e pensione di reversibilità
La Suprema Corte di Cassazione in due recenti sentenze si fa portavoce dell’esigenza di una piena equiparazione dell’unione civile al matrimonio. Secondo Cass. n. 25495 del 17/9/2025, gli stessi criteri che il giudice utilizza per determinare l’assegno di divorzio valgono anche in caso di scioglimento dell’unione civile. Inoltre, Cass. SS.UU. n. 19596 del 15/7/2025 solleva la questione di legittimità costituzionale della norma che riconosce il diritto alla pensione di reversibilità al solo coniuge superstite e non anche alla parte di un’unione legalizzata all’estero prima dell’entrata in vigore della legge sulle unioni civili.
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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Family Law, a cui si rimanda per il testo integrale.
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