Decreto Asset: cambia l’imposta sugli extraprofitti delle banche
L’ammontare massimo dell'imposta straordinaria sugli extraprofitti delle banche non potrà essere superiore a una quota pari allo 0,26% dell’importo complessivo dell’esposizione al rischio su base individuale, con riferimento alla data di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023.
Lo prevede un emendamento al decreto Asset, approvato dal Senato nella seduta del 28 settembre 2023, che ora passa alla Camera per la seconda lettura. Non solo: in alternativa al versamento dell’imposta viene ammessa la possibilità di vincolare a riserva una somma pari a 2,5 volte l'imposta stessa. Vietato, infine, traslare gli oneri derivanti dalla nuova tassa sui costi dei servizi erogati nei confronti di imprese e clienti finali.
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