Dichiarazione infedele: sanzioni rimodulate al ribasso

Novità in arrivo per la presentazione della dichiarazione infedele. Il legislatore delegato – con il DLgs n. 87/2024 – ha rimodulato al ribasso le sanzioni previste in caso di presentazione della dichiarazione dei redditi, IRAP, 770 e IVA infedele, sostituendo l’attuale intervallo sanzionatorio compreso tra il 90% e il 180% con la sanzione amministrativa unica del 70% della maggiore imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato.

Buone nuove anche per i contribuenti che, avvedutisi dell’errore commesso, presentano la dichiarazione integrativa non oltre i termini dell’accertamento e, comunque, prima che il contribuente abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell'inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo. In tal caso si applica la sanzione pari al 50%.

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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Riforma Fiscale, a cui si rimanda per il testo integrale.

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