Fattura elettronica: dal 2019 semplificazioni solo parziali
L’introduzione dell’obbligo generalizzato della fatturazione elettronica nei rapporti tra privati dal 1° gennaio 2019 non porterà con sé le semplificazioni sperate. A decorrere da tale data, infatti, è prevista solo l’abrogazione dell’invio dello spesometro e la riduzione dei termini dell’accertamento, che da 5 passano a 3 anni, ma solo nel caso in cui i pagamenti effettuati e ricevuti di importo superiore a 500 euro avvengano attraverso canali tracciati. L’auspicio, ancora una volta, è che quello che dovrebbe essere uno strumento di ausilio non si trasformi nell’ennesimo boomerang per i contribuenti, in termini di aggravio di adempimenti e di costi.
La lettura integrale dell'articolo è riservata agli abbonati del Quotidiano Ipsoa, per maggiori informazioni clicca qui.