L’IVA al 5% rilancerà davvero il mercato dell’arte?

Il decreto Economia ha previsto la tanto attesa riduzione al 5% dell’aliquota IVA per le cessioni di oggetti d’arte, di antiquariato o da collezione. Il mercato italiano dell’arte, da troppo tempo penalizzato rispetto al contesto internazionale, trova ora nuovo slancio per diventare più attrattivo per artisti e collezionisti provenienti da tutto il mondo. Dal 1° luglio 2025 le cessioni di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione, effettuate sia dagli autori sia da soggetti terzi quali gallerie o mercanti d'arte, scontano l'IVA con l’aliquota del 5%. Ma attenzione: solo se non si applica il regime del margine.
 

* * *

L'articolo integrale è disponibile su IPSOA.