A decorrere dal 14 luglio 2018, le prestazioni di servizi soggette a ritenuta sono fuori dal perimetro di applicazione dello split payment. Pertanto, le fatture emesse per le prestazioni di servizi di lavoro autonomo devono seguire le regole ordinarie. Ma cosa succede se, a decorrere da tale data, è necessario emettere note di variazione (in aumento o in diminuzione) relative a fatture emesse con il meccanismo della scissione dei pagamenti? Mutuando i chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 15/E/2015, si può concludere che le note di variazione in aumento devono essere emesse seguendo le regole ordinarie, quelle in diminuzione con il meccanismo dello split payment.
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