Split payment, incertezze operative
Dal 1° luglio 2017 sono operative le modifiche apportate dalla Manovra correttiva 2017 alla disciplina dello split payment. Alle incertezze che connotano la corretta identificazione del nuovo ambito soggettivo di applicazione del meccanismo dello split payment, se ne aggiungono altre di carattere operativo. Come devono essere fatturate le cessioni effettuate nei confronti di una società quotata, destinataria dello split payment, che si qualifica come esportatore abituale? Il meccanismo della scissione dei pagamenti prevale sul regime della non imponibilità IVA connesso alla presentazione della lettera d’intento? O viceversa?
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