Il nuovo onere probatorio del processo tributario impone all’Ufficio di provare i rilievi avanzati nel P.V.C.
La Corte di giustizia tributaria di I grado di Lecce, con la sentenza del 25 maggio 2023, n. 850, ha fornito un’interessante interpretazione del nuovo art. 7, comma 5-bis, del d.lgs. 546/1992 in tema di riparto dell’onere probatorio: l’Ufficio, successivamente all’emissione dell’atto impositivo, deve provare in giudizio le contestazioni avanzate in sede di processo verbale di constatazione, non essendo sufficiente una motivazione che si esaurisca nei medesimi rilievi in esso contenuti.
L’articolo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Giustizia Tributaria, a cui si rimanda per il testo integrale.
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