Investment Management Exemption: tra punti fermi e questioni aperte
La legge di bilancio 2023 è intervenuta sulla definizione di stabile organizzazione recata dall'art. 162 del TUIR.
La norma prevede un regime di esenzione per i "veicoli d'investimento" non residenti operanti sul territorio nazionale per il tramite di un asset manager che ivi svolga (o comunque vi contribuisca), in nome o per conto di detto veicolo, attività di acquisto, vendita o negoziazione di strumenti finanziari, anche tramite operazioni preliminari o accessorie.
A determinate condizioni, è precluso il rischio che l'asset manager costituisca una stabile organizzazione dell'investitore estero. Intorno al contenuto della norma è sorto un intenso dibattito. Molti erano gli ostacoli all'applicazione concreta della norma nel settore del private equity.
Il Decreto attuativo, nella versione ad oggi non definitiva, risolve molte delle criticità sollevate dalla norma. Restano alcune questioni aperte, che riguardano, in particolare, gli effetti di eventuali contestazioni.
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