Lavoro domestico: lavoro notturno retribuito solo in caso di esplicita previsione contrattuale
Nell’ambito di un rapporto di lavoro domestico, avente ad oggetto l’attività di assistenza domiciliare in favore della moglie del datore di lavoro, dopo la morte di quest’ultimo, è insorta una controversia inerente alla rivendicazione, da parte dell’ex lavoratrice, di somme a titolo di differenze retributive, tra cui l’indennità prevista dal CCNL per il lavoro notturno.
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