Le prime manovre contro le fake news e l'odio nel web
Primi tentativi legislativi di modulare il web in realtà sempre più effettiva e sempre meno virtuale. Il 7 febbraio 2017 è stato presentato al Senato il disegno di legge (N. 2688) contro la diffusione delle “fake news” online, che prevede nuove disposizioni per garantire la trasparenza della “vita virtuale” dei cittadini. In particolare, la proposta di legge mira a sanzionare con multe fino a 10.000 euro e reclusione fino a due anni chiunque pubblichi o diffonda in Internet “notizie false, esagerate o tendenziose che riguardino dati o fatti manifestamente infondati” o si renda responsabile di “campagne d’odio” o “campagne volte a minare il processo democratico”.
Finora solo la Germania ha intrapreso un percorso normativo. A metà marzo, infatti, il Governo tedesco ha presentato un disegno di legge che impone multe fino a 50 milioni di euro nei confronti delle piattaforme che non dovessero cancellare gli scritti di incitamento all’odio o le “fake news” diffuse online.
Le nuove normative mirano ad implementare la regolamentazione del web, imponendo ai gestori delle piattaforme informatiche l’adozione di misure efficaci per assicurare il monitoraggio dei contenuti diffusi e la rapida rimozione degli stessi in caso di inattendibilità.
Articolo disponibile sulla Newsletter "Norme e Tributi" n. 114 della Camera di Commercio Italo-Germanica.