Misure protettive e concordato preventivo “in bianco”: le decisioni del Tribunale di Arezzo
Il provvedimento del Tribunale di Arezzo analizza l’incompatibilità delle misure protettive e cautelari nel contesto di una domanda di concordato preventivo prenotativa ex art. 44 CCII. La società ricorrente aveva richiesto misure protettive, incluse limitazioni alle azioni esecutive da parte dei creditori e la sospensione di termini prescrittivi. Tuttavia, il Tribunale ha stabilito che, in caso di domanda prenotativa, il raggio di applicazione delle misure è ristretto alle sole misure tipiche di cui all’art. 54, co. 2, escludendo ulteriori misure che possano alterare i rapporti negoziali, riservate alle domande di accesso a strumenti di regolazione della crisi ex art. 40 CCII. Pertanto, il Tribunale ha accolto le misure di cui ai punti i) e ii), fissando un termine di 75 giorni, mentre ha respinto la richiesta al punto iii).
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Il contributo è stato originariamente redatto dal team dell’Osservatorio Insolvenza, a cui si rimanda per il testo integrale.
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