Patente a punti per i cantieri edili: i chiarimenti dell’INL

Con la nota n. 9326 del 9.12.24, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito i primi chiarimenti in merito al regime sanzionatorio del sistema di “patente a punti” per i cantieri, introdotto all’art. 27 D.Lgs. 81/08 dal Decreto PNRR 4 (D.L. 19/24). Con riferimento all’obbligo di verifica del possesso della “patente a crediti”, di documenti equivalenti per le imprese straniere o dell’attestazione SOA da parte delle imprese esecutrici e/o dei lavoratori autonomi, l’INL precisa che le sanzioni si applicano ai committenti o ai responsabili dei lavori che affidano le opere a soggetti privi di patente o attestazione SOA, o che alla data dell’affidamento sono in possesso di una patente inferiore a 15 crediti. Le medesime sanzioni non trovano invece applicazione nell’ipotesi in cui, solo successivamente all’affidamento dei lavori, il titolo abilitativo venga meno per sospensione, revoca o decurtazione dei crediti sotto i 15. La nota chiarisce, inoltre, la portata applicativa delle eccezioni all’obbligo di possesso della patente a crediti, che - al ricorrere di determinati presupposti - consentono al possessore della patente a punti che subisce una decurtazione dei crediti durante l’esecuzione della commessa di portare a termine i lavori.

 

Il contributo è stato realizzato per la Newsletter Norme & Tributi di febbraio 2025 di AHK Italien dal nostro Dipartimento di Diritto Penale dell'Economia e dell'Impresa.

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