La natura degli emolumenti accessori percepiti dal dipendente: i recenti orientamenti della Cassazione
Con le sentenze n. 24849 e n. 24854 del 9 settembre 2025, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema degli elementi della retribuzione che debbano essere considerati, rispettivamente, ai fini del calcolo del TFR e della retribuzione globale di fatto utile per definire l’entità dell’indennità risarcitoria in caso di licenziamento.
Nel primo caso, la Suprema Corte ha confermato l’inclusione, in assenza di una chiara deroga collettiva, di somme quali il trattamento estero e i benefit riconosciuti per i periodi di lavoro all’estero nella base di calcolo del TFR. Nel secondo caso, invece, la Cassazione ha ribadito la natura non retributiva dell’indennità di trasferta, escludendola dal computo della retribuzione globale di fatto, anche se corrisposta in modo continuativo, in quanto genuinamente destinata a compensare disagi e non a remunerare la prestazione lavorativa.
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