Emissione di fatture per operazioni inesistenti: gli elementi soggettivi e oggettivi del reato secondo una recente pronuncia
Cass. pen., Sez. III, sent. 22 novembre 2024, n. 42819
Con la recente sentenza n. 42819 del 22 novembre scorso, la cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema degli elementi oggettivi e soggettivi che caratterizzano la fattispecie di cui all’art. 8 D.lgs. 74/2000, stabilendo che per la configurazione del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti non è necessario l’utilizzo delle stesse da parte del destinatario e che il fine di perseguire un interesse personale non esclude il dolo specifico di evasione.
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Il presente contributo è stato redatto dal Team dell'Osservatorio Giustizia Tributaria in collaborazione con l'Osservatorio 231, nell’ambito della rubrica mensile “Focus Penale Tributario”.
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