La Cassazione sulla “nuova” definizione di credito inesistente

La terza sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 1757 del 15 gennaio 2025, pronunciandosi su un caso di indebita compensazione di crediti inesistenti ex art. 10-quater D.lgs. n. 74/2000 ha fornito alcune rilevanti indicazioni sul concetto di “credito inesistente” e sulla continuità normativa tra la definizione antecedente e successiva al D.lgs. 87/2024. 

La Corte di cassazione ha esaminato il caso di alcuni imputati condannati dal GUP presso il Tribunale di Latina per il reato di indebita compensazione di crediti inesistenti ex art. 10-quater comma 2 D.lgs. n. 74/2000. La sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello di Roma.

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Il presente contributo è stato redatto dal Team dell'Osservatorio 231 in collaborazione con l'Osservatorio Giustizia Tributaria, nell’ambito della rubrica mensile “Focus Penale Tributario”.

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