Reati tributari e particolare tenuità: la rilevanza del comportamento successivo alla commissione del reato
La Corte di cassazione, con sentenza n. 4145/2025, si è pronunciata in tema di causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131–bis c.p. in presenza della commissione del reato di dichiarazione infedele (art. 4 del DLgs. 74/2000) avente ad oggetto un’evasione d’imposta per importi non irrisori. Secondo la Suprema Corte, in casi consimili non è possibile escludere l’operatività della causa di non punibilità; inoltre, il successivo pagamento di quanto dovuto potrà essere valutato dal giudice esclusivamente come indice della tenuità, a meno che non integri la diversa causa di non punibilità disciplinata dall’art. 13 del D.Lgs. n. 74/2000.
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Il presente contributo è stato redatto dal Team dell'Osservatorio Giustizia Tributaria in collaborazione con l'Osservatorio 231, nell’ambito della rubrica mensile “Focus Penale Tributario”.
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